Assemblea della polizia municipale con il sindaco: resta bloccato il piano che prevede 6 assunzioni
LIVORNO. Prima lo scontro in commissione tra i sindacati e l’amministrazione comunale sull’organico della polizia municipale, con la denuncia di «27 agenti in meno rispetto a quanto prevede la normativa regionale», poi una sorta di fraintendimento tra il corpo e il Comune sulla questione degli straordinari per i vigili urbani. Tensioni e incomprensioni che hanno portato il sindaco Filippo Nogarin, nel primo pomeriggio di ieri, a convocare un’assemblea aperta a tutti gli agenti e dedicata a tutte queste problematiche. Un confronto di circa due ore, «in un clima distensivo, nell’auditorium dell’ex Circoscrizione 1 di via Gobetti.
Per quanto riguarda l’organico della polizia municipale, resta bloccato il piano straordinario che prevede 6 assunzioni nel corso di quest’anno. Come aveva sottolineato l’assessora al personale Francesca Martini, è stata ribadita «la mancanza di chiarezza del legislatore nel campo delle assunzioni, con il decreto sulla sicurezza che è di difficile interpretazione». Insomma, nessuna novità sotto l’aspetto dell’organico.
L’altro punto all’ordine del giorno riguardava invece il fondo per gli straordinari non obbligatori, fondo a cui è destinata anche una parte dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie. Un tema centrale soprattutto in questo periodo, con i vigili urbani chiamati a svolgere servizi speciali come i nuovi controlli in zona Garibaldi dopo l’ordinanza del sindaco per i mini-market, a cui è vietata la vendita degli alcolici da asporto dalle 21 alle 7. Nelle ultime settimane si era sparsa la voce di un taglio a questo fondo integrativo, ma Nogarin ha rassicurato tutti gli agenti sotto questo aspetto, escludendo la riduzione di questa voce.
«La previsione di spesa per questi straordinari – fanno sapere da Palazzo Civico dopo l’assemblea di ieri pomeriggio – è stata confermata anche ai sindacati, a patto di ritrovarci intorno a un tavolo tra un anno e di chiudere la discussione sul contratto integrativo per tutti i profili amministrativi. Qui c’è la massima collaborazione da parte di tutti».
– Articolo da “Il Tirreno”